Itinerari in biciIn bici nelle Venezie
Il Polesine tra Rovigo e Ferrara
Rovigo - Ferrara 58 km - Altimetria e tabella di marcia Flag

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Occhiobello vista dall'argine sinistro del Po; qui nel novembre del 1951 la piena del Po ruppe l'argine dando inizio all'alluvione del Polesine, uno dei massimi disastri naturali che abbiano colpito l'Italia nell'ultimo secolo.

Un itinerario nella pianura polesana tra Rovigo e Ferrara. Percorso del tutto pianeggiante in parte su pista ciclabile in parte su strade poco trafficate; solo il breve tratto lungo il Po tra Occhiobello e Pontelagoscuro è ben poco ciclabile essendo su strada stretta e trafficata.


Luogo di partenza la stazione ferroviaria di Rovigo, Si esce, si gira a destra e si segue l'itinerario descritto nell'itinerario Rovigo-Fratta Polesine-Monselice fino a Fratta Polesine.

A Fratta Polesine massima attrazione sono due ville venete: la villa Badoer capolavoro di Andrea Palladio, e l'adiacente villa Grimani-Molin.

Si prende la strada sulla destra di quest'ultima villa e si prosegue fino a San Bellino, dopo questo paese si sovrappassa la superstrada Transpolesana e si raggiunge a Castelguglielmo la strada arginale lungo il Canalbianco; dopo pochi km si raggiunge la grande villa Nani Mocenigo accanto al piccolo paese di Canda; qui si passa il ponte sul canale e si torna indietro lungo l'argine meridionale, si tocca ancora Castelguglielmo e si continua lungo il canale fino a Bressane. Qui si prende sulla destra il bivio per Occhiobello che in 11 km ci conduce a questa cittadina sul Po, famosa soprattutto per la rotta del Po del 1951.

A Occhiobello si sale sull'argine dove corre una strada locale inserita nell'itinerario ciclabile “Sinistra Po”; purtroppo a differenza dell'analogo itinerario “Destra Po” questa strada non è chiusa al traffico motoristico, ma anzi è piuttosto pericolosa essendo molto stretta e percorsa da auto che non rispettano affatto i cartelli che raccomandano di moderare la velocità trattandosi di itinerario ciclabile.

Si pedala quindi con molta attenzione verso il ponte sul Po; solo qualche km prima del ponte una pista ciclabile sulla sinistra della strada offre un po' di sollievo al ciclista. Si passa finalmente il Po e si arriva a Pontelagoscuro alla periferia di Ferrara; subito dopo il ponte si percorre qualche centinaio di metri lungo la statale e poi si gira a sinistra e si corre per una strada urbana (corso del Popolo, poi via Bentivoglio) parallela alla statale fino a Ferrara; alla fine si imbocca la corsia ciclabile lungo il viale Po che sottopassa la ferrovia; subito dopo si gira a destra per una ciclabile che attraverso i giardini ci porta alla stazione ferroviaria di Ferrara. Raccomandata naturalmente una visita a questa città d'arte, come minimo al centro con il castello Estense e il palazzo dei diamanti. Ferrara è nota anche come città delle biciclette per la consistente percentuale di abitanti che usano la bici per i loro spostamenti urbani.


Ultimo passaggio: 2012-04-09.



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English translation by courtesy of Richard Bosch, Architect, Portland, OR.

Translation is work in progress. A few pages are still in Italian.

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The logo picture was taken in Vicenza, in front of Palladio's Villa la Rotonda in 2011.