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Castellana e Terraglio
Venezia Mestre - Venezia Mestre 34 km - Altimetria e tabella di marcia Flag

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Un itinerario nell'hinterland veneziano, in buona parte su pista o corsia ciclabile, quasi tutto in zona fortemente urbanizzata e senza alcuna difficoltà altimetrica. Luogo di partenza può e di arrivo la nuova stazione di Venezia Mestre Ospedale, sulla linea Venezia Treviso, dove fermano molti treni regionali, mediamente uno all'ora.


Usciti dalla stazione dalla parte dell'ospedale Sant'Angelo, si traversa la strada e si imbocca la pista ciclabile in color rosso verso sinistra; poco dopo si raggiunge una rotonda dove si prende la via Paccagnella verso destra; si corre sempre su pista ciclabile accanto alla strada fino a sboccare sulla via Castellana. Qui si deve traversare la strada per trovare una corsia ciclabile; poco dopo si sottopassa la ferrovia con un sottopassaggio molto stretto (fare attenzione e suonare il campanello!!).

Si prosegue per la corsia ciclabile lungo la via Castellana fino al confine tra comune di Venezia e di Martellago. Qui la ciclabile finisce e si è costretti a tornare sulla Castellana.

La pista riprende dopo qualche centinaio di metri e continua in modo piuttosto intermittente. Si traversa il centro di Martellago, grosso borgo dell'area metropolitana di Venezia; dopo Martellago la Castellana prosegue per Scorzè con corsia ciclabile sulla destra.

Si passa davanti a molte ville venete minori, fino a Scorzè; entrati in paese si prende la via Venezia e si arriva direttamente di fronte alla villa Soranzo Conestabile da molti anni trasformata in albergo.

Girando a destra per via Roma si raggiunge la chiesa parrocchiale di San Benedetto, santo protettore del paese che ha dato il nome alle acque minerali che qui vengono prodotte nello stabilimento di viale Kennedy poco più a nord.

Da Scorzè si prende di nuovo la via Venezia e poi la via Moglianese. Si pedala tra stabilimenti industriali tra i quali risalta un curioso edificio rosso, usato per attività commerciali ed analisi cliniche. La strada continua fino a Mogliano Veneto dove si sottopassa la ferrovia con un sottopasso ciclopedonale. Alla fine si sbocca sul Terraglio.

Di qui in poi l'itinerario coincide con la prima parte di quello del Terraglio, percorso in senso opposto. Unica variante una deviazione per la via Marignana per visitare la villa Marcello Giustinian, anche questa trasformata in albergo.



Collegamenti e bibliografia

Il confine italo-austriaco tra il 1866 e il 1918 era subito dopo Pontebba, di qui il nome di pontebbana rimasto anche dopo il 1918 quando il confine fu portato a Tarvisio. X