La ciclopista del Brenta dovrebbe collegare il lago di Caldonazzo con la laguna di Venezia, ma finora l'unico tratto bene attrezzato e veramente ciclabile è quello della Valsugana.

Questa pagina è viceversa dedicata al tratto meno ciclabile, quello tra Bassano del Grappa e Padova, che però tocca luoghi di grande interesse, Marostica e alcune famose ville venete.

Non esiste in questa zona una vera pista ciclabile lungo il fiume e l'itinerario proposto usa stradine secondarie relativamente a basso traffico.

Da Bassano vale la pena di allontanarsi dal Brenta per visitare Marostica, e la piazza con la scacchiera dove ogni due anni a settembre si gioca la celebre partita a scacchi viventi.

Da Marostica si prende la strada per Nove, si passa il ponte sul Brenta e subito dopo si gira a destra sulla strada che corre sulla sinistra del fiume. Dopo poche centinaia di metri si vede sulla sinistra la grande villa Morosini, oggi municipio di Cartigliano.

Si continua per questa strada inizialmente piuttosto trafficata toccando successivamente i paesi di Tezze sul Brenta, S.Croce Bigolina, Fonteniva, S.Giorgio in Brenta e Campo S.Martino; qui si gira a destra e si imbocca il ponte sul Brenta (strada molto trafficata) che ci porta nell'abitato di Piazzola sul Brenta dove sorge la Villa Contarini una delle più monumentali ville venete.

Da Piazzola sul Brenta si prende la strada per Limena, piuttosto trafficata; a Limena una bella Barchessa è sede del municipio di questo paese. Dopo 7km ri raggiunge Padova e la sua stazione ferroviaria.